Come organizzare l’armadio per sfruttarlo al meglio?  Oggi ti voglio raccontare di 3 accessori che possono fare la differenza.

Quante volte apriamo l’armadio e ci rifugiamo sempre nei soliti 4 capi per paura di non sbagliare o magari perché ci dimentichiamo di avere un sacco di capi nascosti?

Ovviamente la cosa è molto soggettiva quindi sicuramente non ti dirò per forza di fare in una maniera piuttosto che un’altra, perché se per me può essere comodo dividere l’armadio per colori magari per te è meglio per tipologia.

Prima di tutto togli quello che hai nell’armadio e metti bene in vista sul letto. Cerca di fare un check dei capi che effettivamente rispecchiano la tua personalità, con cui ti senti a tuo agio, che esaltano la tua fisicità, così da poterli riorganizzare al meglio.

La cosa migliore è cercare di vedere il più possibile quando apri l’armadio perché ti ricordi di quello che hai, infatti se hai spazio un’ottima soluzione è di appendere la maggior parte dell’abbigliamento.

Grucce

Partiamo dalla base… Io da quando le ho scoperte (qui trovi anche un video) non ne posso fare a meno! Sottili, salvaspazio, antiscivolo e esteticamente molto carine da vedere perché ricorda che anche l’occhio vuole la sua parte quando decidi di organizzare l’armadio. Se entri ad esempio in un negozio e vedi tutto appeso in ordine con una sua logica non è meglio che vedere in disordine i capi?

Separatori

I separatori, specialmente quelli per i cassetti, ti aiutano a visualizzare al meglio e tenere i ordine tutto quello che ti serve. Ad esempio separare tipologie di t-shirt (mezza manica/manica lunga) oppure l’intimo.

Scarpe

L’organizzazione delle scarpe è spesso un dramma, io trovo molto comodi e funzionali i primi in plastica (Ikea)però se hai spazio e ti piacciono le scatole può essere carino fare la foto e attaccarla fuori così ti ricordi cosa c’è all’interno.

Ora è più chiaro come organizzare l’armadio per sfruttarlo al meglio?

Scopri molto di più grazie all’analisi del guardaroba clicca qui
Lascia un tuo commento in fondo all’articolo